La Salopette 2.0 è un’evoluzione, una versione migliorata dell’esistente Salopette Wolf, con una nuova costruzione per incrementare il comfortdurante gli allenamenti. Abbiamo sviluppato un nuovo sistema per le bretelle. È stato introdotto il pannello anti stress nell’area genitale per scaricare la pressione ed incrementare la mobilità.
Per i ciclisti più competitivi, le stagioni (che non siano quelle delle gare) non sono altro che un momento di attesa. Le frequenti foto che ritraggono i professionisti mentre si allenano alle Canarie, a Maiorca oppure nel Qatar possono indurre a pensare – erroneamente – che la stagione agonistica sia dietro l’angolo.
I professionisti in sella indossano pantaloncini, ginocchiere o gambali. Arrivati al bar, proclami al mondo: “Io sono corridore, la calzamaglia mica la indosso! ”
La sensazione tattile della tua calzamaglia è lontana anni luce dalla “sensazione di gara” dei tuoi pantaloncini preferiti (per saperne di più sulla nostra calzamaglia invernale – una vera e propria arma da corsa – consulta la pagina dedicata alla Long Salopette). Allora insisti per indossare pantaloncini con bretelle e gambali fino a raggiungere il limite del confort termico, 7°, 6°, 5°C, tanto per tenere alto il senso di attesa, per avere il look di chi è pronto per entrare in gara…
Se sei in grado di capire queste manie e questa passione, capirai anche la ragione per la quale esiste Salopette Wolf, i nuovi pantaloncini termici di Q36.5.
Non si tratta del classico prodotto realizzato con tessuti invernali come la microfibra Roubaix o simili. Si tratta invece della Salopette Wolf 2.0 Q36.5 ricostruita con un tessuto d’avanguardia ad alta densità realizzato sul Lago di Como*. Il prodotto mantiene il corpo caldo con temperature tra 5 e 15°C, proteggendo anche dalla pioggia, pur pesando solo 180g (ossia meno – probabilmente – dei tuoi pantaloncini preferiti). La “sensazione da gara” è la vera essenza di un prodotto crossover, che non solo permette di mantenere elevata l’intensità durante l’inverno (proprio come la Long Salopette L1), ma anche di migliorare comfort e prestazioni in altre condizioni, quali gare di ciclocross, uscite in mountain bike nelle prime settimane d’estate in zone umide, gare in condizioni atmosferiche più fresche o maltempo, e così via.
Sfruttando i limiti tecnologici della tessitura ad alta densità, riusciamo a produrre uno strato esterno estremamente compatto che ripropone le caratteristiche antivento di un tessuto shell a doppio strato, senza l’utilizzo di una membrana, per poi conservare l’eccezionale traspirabilità naturale del tessuto. La superficie risulta molto compatta e si presenta come tessuto a volume molto ridotto. Inoltre, aumenta l’efficacia del trattamento idrorepellente conferendo caratteristiche antivento superiori a un tessuto lavorato a maglia con trattamento idrorepellente. Lo strato interno è in pile per una maggiore protezione termica.
* Sarebbe facile illustrare le caratteristiche del tessuto UF Hybrid Shellparlando dell’utilizzo di fili d’argento o bio-ceramica, o dello straordinario trattamento idrorepellente dei fili prima della realizzazione del tessuto (per non alterare la naturale traspirabilità del tessuto). Ma la vera unicità risiede nelle tecniche di tessitura ad alta densità, che Q36.5 ha impiegato prima di chiunque altro nell’abbigliamento per il ciclismo, a tal punto che è diventata una sorta di firma invisibile dell’intera collezione.
Fondello realizzato da Elastic Interface® CyTech Italy
